Museo della Pesca Tradizionale
La miglior offerta per completare un giorno in spiaggia a El Cotillo è visitare il Museo della Pesca Tradizionale situato nel faro del Tostón. A circa cinque chilometri dal paese, nella zona nota come Punta Ballena, si trova questo faro che risale al 1897. La sua costruzione coincide con il momento nel quale furono erette altre opere simili, come quello di Pechiguera a Lanzarote e quello del Marrajo nell’isolotto di Lobos, con l’obiettivo di segnalare lo Stretto di La Bocaina.
La scarsa altezza dell’edificio originario rese necessaria, nel corso del secolo XX, la costruzione di nuove torri. Una di queste entrò in funzione nel 1960 e l’altra è in attività dal 1985. Il faro ha una portata di 14 miglia nautiche e dei lampeggiamenti che si susseguono con una frequenza inferiore a cinquanta al minuto.
Chiunque decida di avventurarsi fino al faro del Tostón potrà conoscere il legame degli abitanti con il mare sin dalla preistoria e l’importanza che ebbe per le comunità di pescatori impossessarsi delle sue risorse per poter resistere.
La idiosincrasia dei marinai, i loro costumi, le loro devozioni, senza dimenticare le arti della pesca o l’evoluzione della flotta di pescherecci dell’isola nel corso dei secoli si trovano nel Museo della Pesca. E quale modo migliore per conoscere il passato marinaro di Fuerteventura se non farlo attraverso i suoi protagonisti: i pescatori?
Le nuove tecnologie hanno consentito di unire i suoni del mare con la testimonianza di uomini e donne. Schermi che simulano gli oblò per ammirare il fondale marino, utensili per afferrare l’esca o corde per la cattura, servono per fare in modo che il visitatore conosca come si pescavano determinate specie, o come i pescatori si ingegnavano per poter vendere il pesce e per fare in modo che arrivasse in ottime condizioni fino ai destinatari in epoche nelle quali Fuerteventura scarseggiava quasi di tutto.
Gli amanti della natura troveranno nei dintorni del faro il luogo idoneo per conoscere l’importanza ambientale del posto. Attraverso un percorso di circa 800 metri, si potranno apprezzare i valori paesaggistici, geomorfologici, botanici e etnografici così come la fauna più rappresentativa di questo territorio. Tavoli esplicativi distribuiti lungo il tragitto aiuteranno a conoscere il posto. Un gradevole percorso che l’aria fresca e l’odore del mare delle cale vicine renderanno ancora più piacevole.
I visitatori non potranno andarsene dal museo senza salire su una delle torri del faro. Gli impressionanti panorami nei quali si coniuga un paesaggio di spiaggia bianca con l’azzurro del mare permettono di scattare alcune delle migliori fotografie ricordo di Fuerteventura.
Orario: Da martedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00.
Tel.: 639 438 319 / [email protected]
